lunedì 28 settembre 2015

Il Kybalion

Più di 5000 anni fa, nell'antico Egitto, un uomo chiamato Ermete incise, su una tavola di Smeraldo, 7 Leggi che governano l'Universo. Fu venerato dagli Egizi, in virtù del suo Operato Divino, col nome di Thot, lo scriba degli Dei; per i Greci fu Hermes, il Trismegisto, in virtù dei suoi insegnamenti. Gesù stesso, come testimoniato dai Vangeli, attinse dalla sua Saggezza. Oggi quella Tavola, un tempo Luce di Verità, riposa in una teca, solitaria, nel Museo del Cairo.
"Chi ci ha generati? Discendiamo davvero da una scimmia? Dio esiste? Come opera? Cos’è l'aldilà? Perché ci reincarniamo? Si possono trasmutare metalli grezzi in oro? Perché ascoltiamo musica a 440hz e non a 432h? Perché una settimana ha 7 giorni?Cos'hanno sbagliato le religioni? Usiamo davvero il libero arbitrio o agiamo inconsciamente per volontà altrui? Cos'hanno in comune il nostro cervello e la volta celeste? State leggendo queste righe per caso o la casualità è il nome che diamo ad una legge che non conosciamo?”
"Gli estremi si toccano; tutti i paradossi si possono riconciliare" 

Più di 5000 anni fa un uomo chiamato Ermete incise, su una tavola di Smeraldo, tutte le risposte.

 "Più in là del Cosmo, del Tempo, dello Spazio, di tutto quanto si muove e cambia, s'incontra la realtà sostanziale, la Verità fondamentale".
 Il Kybalion 

Nessun commento:

Posta un commento